Interensemble 3.0 - Il punto sui trent'anni

Il punto sui trent'anni

Una mostra, un libro, cinque presentazioni, otto concerti

Padova, Sala della Gran Guardia. 21 febbraio - 22 marzo 2015

In occasione dei trent'anni di attività dell'Interensemble viene presentata una mostra di manifesti, locandine, programmi musicali, immagini e suoni che ripercorrono la storia del gruppo creativo, animatore della scena musicale padovana, nazionale e internazionale a partire dagli anni Ottanta.

Nell'ambito della mostra è stata presentata la pubblicazione omonima Interensemble 3.0 - Il punto sui trent'anni, che oltre ad illustrare i 30 anni di attività con foto e documenti, contiene il catalogo completo degli oltre 500 concerti realizzati e la discografia comprendente 20 diversi titoli.

Nel periodo di apertura dell'esposizione, ogni sabato pomeriggio ha avuto luogo una presentazione e un breve concerto, durante i quali i solisti dell'Interensemble hanno eseguito i pezzi selezionati dalla Call for new music Interensemble 30X30, scritti da compositori di tutto il mondo e dedicati al 30° anniversario del gruppo d'avanguardia padovano.

Nelle mattinate delle prime quattro domeniche di marzo hanno avuto luogo alcuni concerti denominati Interensemble Giovani nei quali si sono esibiti alcuni gruppi di studenti del Liceo Musicale Marchesi di Padova e del Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto.

Perché

Per me fare il punto significa fermarsi un attimo per analizzare la situazione. Mettere il punto significa invece concludere un discorso. Le due cose sono diverse: la prima presuppone un arresto momentaneo fnalizzato ad un proseguimento futuro, la seconda presuppone un arresto defnitivo, per volgere eventualmente lo sguardo al passato.

Ma il punto su questi trent’anni dell’Interensemble è l’una oppure l’altra cosa? Non saprei, ma di questo sono certo: gran parte di quello che il nostro gruppo creativo ha fatto è stato realizzato prescindendo dalla possibilità di una qualche utilità futura. Quasi sempre le cose le abbiamo fatte per il piacere di farle. Probabilmente per passione. E proprio la passione è una parola chiave per andare a srotolare questa pergamena di avvenimenti lunga trent’anni, che nasconde tra le sue pieghe e venature tante cose dimenticate, viaggi, incontri, discussioni, musiche, alcune bellissime e altre meno. In defnitiva, la passione per il nuovo è stata la forza che ci ha fatto creare tutto ciò.

Ci siamo chiesti, prima di intraprendere il lavoro che ha portato alla realizzazione di questo volume, che senso avesse raccontare la nostra storia andando ad aprire gli archivi, cartacei, analogici e digitali, ma soprattutto frugando negli archivi impalpabili delle nostre memorie personali. Anche se questa montagna di musica, di immagini e di parole è il frutto di quella passione di cui si diceva, e non del desiderio di essere messa in mostra, riproporla ora in forma di racconto all’attenzione di chi non l’ha vissuta con noi, ci sembra un’operazione quasi dovuta, e, forse, storica.

B. Beggio. Da Interensemble 3.0 - Il punto sui trent'anni

Oltre i 30 anni

Certo le cose sono cambiate in trent’anni. Rivoluzioni non ce ne sono state, in musica intendo. Direi che c’è stata una continua e lenta transizione, a proposito della quale Giacomo Leopardì potrebbe dire “…resta piuttosto da vedere se sia (stata) dal bene al meglio o dal male al peggio…”. Per capirlo si dovrebbe rispondere a queste altre due domande: “Da dove venivamo allora?” e “Dove stiamo andando ora?”.

Chi negli anni Ottanta ha dato vita all’Interensemble veniva da esperienze classicamente codificate (dal Conservatorio, dall’Accademia di Belle Arti, dalle Facoltà Universitarie) e percepiva ogni novità in campo musicale come una ventata d’aria fresca a cui non si poteva rinunciare. Eravamo apprendisti di una nuova disciplina, che univa al solido artigianato appreso nelle classi di Conservatorio un’arte di arrangiarsi tutta italiana. Organizzare come si faceva? I finanziamenti come si trovavano? Apprendisti sul campo insomma, il cui ruolo già era stato teorizzato da Pierre Boulez nel suo libro Per volontà e per caso. Eravamo sospinti in avanti (non si sapeva bene dove) dal fervore del nuovo.

Ora siamo oggettivamente in un periodo di crisi, almeno per due ragioni: una di carattere storico, perché la crisi economica si fa sentire (e come!) sui fatti artistici e scoraggia qualsiasi tentativo di ricerca per privilegiare e mantenere (almeno) lo status quo. L’altra più personale e anagrafica, comune a tutti gli artefici dell’avventura trentennale di Interensemble: cioè non siamo più giovani come lo eravamo. Trent’anni fa certo, ma anche solo venti o quindici. Sicuramente il fascino e l’attrazione del nuovo permangono nell’intimo di ognuno di noi, ma la concretizzazione delle nostre idee incontra molte più remore che un tempo.

Allora mi sembra che una possibilità per proseguire il percorso artistico tracciato da questi trent’anni di storia stia in un ricambio generazionale. Mi auguro proprio che questa pubblicazione contribuisca a far conoscere e avvicinare alla nostra esperienza musicisti e artisti anche molto più giovani di noi, armati però dello stesso fervore del nuovo che ci ha guidati in passato.

B. Beggio. Da Interensemble 3.0 - Il punto sui trent'anni

La pubblicazione

Book cover

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Interensemble 3.0 - Il punto sui trent'anni
Prima edizione: febbraio 2015
ISBN 9788867873524

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